Caille

Il Parc de la Moulière, incasto nel cuore delle Prealpi Azzurre, è un vero e proprio parco giochi per gli amanti della natura e dell’avventura. Estate come inverno, offre una vasta gamma di attività: escursioni, mountain bike, arrampicata su alberi, teleferica per gli amanti delle emozioni forti, mentre la stagione invernale invita alle racchette da neve. Dalle cime, un panorama spettacolare si apre sul Mercantour e sul Mediterraneo, offrendo un ambiente ideale per unire sport e contemplazione.

A pochi chilometri da lì, Caille, tipico villaggio delle Prealpi, è annidato in fondo a una pianura agricola, antico poljé (bacino di crollo carsico) ai piedi del Baou Roux. La sua storia, che risale alla preistoria, si esprime attraverso un patrimonio architettonico preservato, valorizzato dal comune da diversi anni.

L’antico castello, la chiesa decorata con quadri del XVIII secolo, il lavatoio, il forno per il pane, così come le case del XVIII secolo con incornici di porte e finestre in pietra da taglio o in legno, invitano a passeggiare e alla scoperta di un passato ricco e autentico.

Plaine de Caille

Gli imperdibili

La Chiesa Parrochiale Saint-Etienne

Prima della costruzione della nuova chiesa, esisteva già nello stesso luogo una chiesa dedicata a Saint-Etienne. Originariamente orientata a est, i lavori che iniziarono nel 1866 riorientarono la nuova chiesa a nord, costruendo il suo coro sul vecchio cimitero. Decorata con quadri del XVIII secolo, la nuova chiesa è dotata di un campanile quadrato e di una navata unica.

Il castello di Caille

Il castello, la cui costruzione risale al XVI secolo, fu rimodellato più volte nel corso dei secoli prima di essere definitivamente diviso nel 1868. Diverse grandi famiglie signorili si succedettero al castello dal XIII al XVIII secolo. L’intablement della porta originale appare in stile neoclassico, privilegiando l’ordinamento delle linee e la simmetria.

Il lavatoio di Caille

Risalente all’inizio del XX secolo, il lavatoio appartiene all’ultima generazione di lavatoi di villaggio. Recentemente decorato con un affresco che illustra una scena tipica dell’epoca in cui le abitanti del villaggio facevano il bucato intorno al lavatoio. Una testimonianza di una di loro, tratta dal libro di Michèle Fontana “Si Caille … m’était conté”, racconta che dovevano dedicare un’intera giornata al bucato.