Spéracèdes

Costruito sul fianco di una collina, ed esposto a sud, Spéracèdes si erge oggi orgogliosamente in mezzo a una splendida natura mediterranea.

Vi si accede da una piccola strada che serpeggia salendo attraverso la collina o scendendo dal villaggio di Cabris.

Per apprezzare appieno il sito, salite alla Croix de Spéracèdes, il punto di vista è eccezionale sulla rada di Cannes, sulle isole di Lérins, sui monti dell’Esterel e sul lago di Saint-Cassien.

Gli imperdibili

Il frantoio Baussy

In origine, le strutture scendevano da rue des Orangers fino alla strada d’ingresso di Spéracèdes. Il mulino è stato gestito dalla famiglia Doussan fino al 1956, il gelo ha portato i Doussan a lasciare quest’ultimo all’abbandono.

Quattro anni dopo, nel 1960, lo sfruttamento del mulino riparte grazie ad Aimé Baussy e sua moglie, nipote di François Doussan. Il mulino, situato in fondo al villaggio, ha appena compiuto 100 anni, ma oggi è all’avanguardia del progresso.

Funziona da novembre a marzo; durante questo periodo di produzione, apre le sue porte ai visitatori. Il resto dell’anno, invita turisti e gente del posto a venire a scoprire gli oli d’oliva e le tapenade prodotte sul posto così come altri prodotti come marmellate, acciughe, miele, biscotti…

La Chiesa di Saint-Casimir

Tre date, incise sulle pietre della chiesa, segnano la costruzione della chiesa.

La prima, 1762, sopra l’ingresso, indica la costruzione della chiesa che era originariamente una cappella.

Nella stessa posizione, 1849, data in cui la cappella iniziale fu ampliata, l’elevazione del tetto e la forma del primo campanile sono ancora visibili sulle pareti attuali.

L’ultima data 1860 incisa su una pietra del campanile e chiaramente visibile dalla piazza, corrisponde al periodo in cui il campanile fu aggiunto, quando la cappella divenne chiesa.